PASTA E BURRO DI PISTACCHI AMERICANI

Se ci si affida alla pasta di pistacchi per insaporire gelati, creme al burro o farciture da pasticceria, perché non usare l’ingrediente originale? La questione è che spesso la pasta di pistacchi non è composta al 100% da pistacchi. Alcuni produttori vendono una pasta di “pistacchi” realizzata con pasta di mandorle amare e colorante verde. Con questi prodotti, i tuoi dessert avranno la tonalità di colore desiderata, ma il gusto del pistacchio non sarà presente.

Fortunatamente, fare da sé la pasta e il burro di pistacchi (pasta oleosa senza aggiunta di zucchero) è semplicissimo. I vantaggi sono innumerevoli. In questo modo, poi, potrai utilizzare pistacchi coltivati in California (altri usano generalmente prodotti iraniani e italiani). Inoltre, potrai controllare la quantità di zuccheri aggiunti (o non aggiungerne affatto) e preparare la pasta o il burro nelle quantità necessarie, così che non diventino raffermi.

Pasta di pistacchi: l’originale fatta in casa

Sbollentare o non sbollentare? Per ottenere un colore verde brillante, sbollentare i pistacchi e poi pelarli. Versarli brevemente in una pentola piena d’acqua in ebollizione, asciugarli e sfregarli tra due panni per rimuovere la pelle. Se invece un colore leggermente più scuro non disturba, evitare di sbollentarli o pelarli. È importante considerare che la pelle contiene antiossidanti.

Il burro di pistacchi, come altri tipi di burro derivati dalla frutta a guscio, viene preparato tritando finemente pistacchi sgusciati finché questi non rilasciano olio, producendo una pasta liscia e cremosa. È sufficiente possedere un mixer. Tostare leggermente i pistacchi, quindi tritarli quando sono ancora caldi perché rilascino il loro olio naturale. Raschiare la terrina e continuare a macinare fino a ottenere un burro liscio come la seta. Aggiungere un pizzico di sale per esaltare il sapore, se necessario.

Per la pasta di pistacchi, aggiungere dolcificante a piacere. Alcune paste di pistacchi commerciali non contengono dolcificanti, mentre altre sì. Facendo la propria pasta, si può conoscere l’esatta percentuale di zucchero e adattare le ricette di conseguenza. Se si aggiunge del colorante alimentare, è necessario fare attenzione; l’aspetto naturale della pasta realizzata con pistacchi californiani può rappresentare un punto di forza.

Per l’uso a breve termine (entro poche settimane) non occorre conservare a freddo il burro o la pasta di pistacchi. Se refrigerati, questi prodotti resistono a tempo indeterminato.

È possibile utilizzare il burro o la pasta di pistacchi:

• Come crema da spalmare su crepes dolci e salate. Spalmare le crepes con burro di pistacchi e miele, quindi piegarle e guarnirle con gelato allo yogurt o alla vaniglia.
• Come guarnizione per i crostini
• Per dare sapore a gelati, mousse e creme al burro
• Come farcitura per croissant o dolci danesi
• Come farcitura per dolcetti al cioccolato
• Per una crema frangipane da usare nelle crostate alla frutta
• Per una farcitura al gianduia